"... si è inseguiti o attaccati dai pesci o nel sogno di ha la paura di esserne divorati, questi sogni sono la manifestazione onirica delle forze inconsce e distruttive che il sognatore non è in grado di fronteggiare, oppure le emozioni considerate disdicevoli che questi fatica a controllare nel giorno... "
mi sono svegliata così con questo sogno addosso. Ieri volevo lanciare una bomba, ma per paura del botto che avrebbe prodotto non l'ho fatto, o meglio : non di proposito.
Cmq la bomba alla fine arriva al mio destinatario ... E sorpresa? Non la prende, non scoppia, la evita senza indugiare .... E quindi automaticamente torna in dietro .. E mi colpisce in piena faccia, in piena pancia. NESSUNA REAZIONE, io gli ho quasi sputato l'anima addosso e lui non si é mosso, questa é una delle cose più dolorose, quando capisci che non sei niente , non sei nemmeno la paura di una perdita. Niente. Sei un : ne parliamo dopo. Dopo? Dopo? Quel dopo non arriverà mai!
Charles Bukowski - La doccia.
Dopo ci piace far la doccia. (io l´acqua la voglio più calda da quanto la voglia lei) e la sua faccia è mite e serena. ... poi insapona i pelli, il ventre, la schiena, il collo le gambe, io sorrido, sorrido, sorrido, e poi lavo io lei, un altro bacio ed esce prima lei, si asciuga, talora canta, metre rimango dentro apro l´acqua calda godendomi il miracolo dell´amore Linda sei tu che me l´hai regalato. Quando me lo porterai via, fallo lentamente, con destrezza, come se stessi morendo nel sonno e non da sveglio, amen. Charles Bukowski
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