Messaggi vari arrivati in ritardo. Lui telefona a me, ero a lavoro. Io telefono a lui, nessuna risposta. Lui telefona a me, e chi l'ha sentito. Io richiamo lui, spento, dorme. Odio Odio Odio. Ci inseguiamo a vicenda per la sola e semplice voglia di chiederci: come stai? (Forse é la parola semplice che devo cancellare da questa storia.) Odio.Odio.Odio. Non voglio nemmeno pronunciare le parole: sono stanca. No non lo penso, ORA. Ma ho paura che arriverà il giorno che lo farò, o lo farà lui. Giornate fantastiche assieme, week-end idilliaci, poi il distacco, la tristezza, la consapevolezza che però lo rivedrai e quindi automaticamente il conto alla rovescia. Finalmente arriva il giorno fatidico, inizia il conto delle ore, minuti (seriamente conto i minuti) e te lo vedi spuntare li davanti carino e sorridente ... e ricomincia la giornata fantastica, i racconti, le risate, gli scherzi, le corse in bici, il cucinare assieme, io lui e il vino ... E capisci che magari quei giorni tristi di...