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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

dep-

Mi isolo, non voglio parlare con nessuno, non voglio vedere nessuno, odio dare spiegazioni, odio le preoccupazioni date da frivolezze, odio la gente che sta male per cazzate, odio la felicità altrui .... ecco si l'ho confessato .. non mi era mai successo prima, ma una settimana fa da ikea , beh in me scorreva un odio profondo vero tutta la felicità altrui . tutte quelle famigliole che cercavano mobili, felici e sorridenti ... Lo so è una cosa orribile quela che scrivo ma è cosi, non riesco a mentire. poi pensavo alla mia famiglia e alla sua fine o comunque alla crepa profonda che la caratterizzerà. Alo stesso mondo penso che non sono nè la prima nè la sola che porta n sè questo peso, che vive questo dolore ... ma questo non lo attutisce anzi ... ho una voglia pazza di conoscere persone che lo vivono, voglio fare domande, sapere .. però sembrerebbe inopportuno? Oggi il dottore mi ha detto chiaramente che tutto quello che proo è normale, e che secondo lui siamo vers...

Alta fedeltà-

Sembra quasi che se metti la musica, i libri, i film , il teatro e qualsiasi cosa procuri emozioni, al primo posto, non riuscirai mai a chiarire la tua vita amorosa. Ci troverai sempre qualcosa da ridire, starai sempre in subbuglio, e continuerai a criticare e a cercare di dipanare la matassa finché non va tutto a rotoli e devi ricominciare daccapo. Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice, dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo mai a sentirci semplicemente "contenti": noi dobbiamo essere o disperati, o al settimo cielo, e questi sono stati d'animo difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida.
La morte alla fine ce l'ha fatta. Giovedi 6 settembre ha iniziato la sua lenta venuta verso la mia famiglia . e' bastata una cartella marroncina n17 , un medico specialista giovanissimo e una firma , per mettere fine alle cure . Io fingo (da paura) che sono preparata, che sto bene ... ma in realtà non riesco a smettere di piangere, non posso più ascoltare, vedere, sentire, determinate cose che accendono in me un magone pauroso. Di tante fasi che abbiamo vissuto questa è la più brutta,anche più brutta della morte stessa .. questa è la fase dell'impotenza, dell' arrendersi, dei saluti (?) dell'attesa ... Poi non sono abituata a chiedere aiuto, a costringere tutti a subirsi il mio pianto, però forse ora è inevitabile . Oddio quanto mi mancherà. e mi manca già ora perchè la malatia cambia e trasforma. La sua musica a tutto volume, i suoi scleri a buffo, le sue lotte sindacali, la Roma e tutta la follia che scaturiva, i concerti, le maglie con i cantanti, le sue M...