Arte y Amor

Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest’abbraccio e non chiedere altro perchè la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici, stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perchè se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente di più, sei tu che confondi l’amore con la vita. Pier Vittorio Tondelli - Biglietti agli amici

Dopo essere stata inseguita da questo quadro, lascio qua quello che ho trovato , e unito. Vorremmo essere noi i protagonisti di questo quadro, come Klimt che quando l'ha dipinto si é immedesimato nella figura maschile (la veste come veste lui , tunica lunga). Datato 1907-1908, ha un effetto struggente , la coppia si abbraccia oltre i confini dello spazio e del tempo, in una dimensione lontana da ......ogni pena e ogni minaccia come protetti da questo confine oro. E' l'amore che non si accontenta. La donna risulta completamente dedita e abbandonata all’uomo, mentre quest’ultimo è proteso in avanti in atteggiamento di forza protettiva e tenerezza nei confronti della persona amata. L’equilibrio della loro unione è allo stesso tempo perfetto e precario, armonico e inquieto, specchio di un’epoca sospesa tra illusioni e certezze, dove l’amore sembra l’unico baluardo in cui rifugiarsi. Ora nel 2011 l'amore ha ancora questo ruolo?

Ho la testa ormai immersa nei libri di arte, in questo periodo fatto di attese. Non riesco a far nient'altro. E' come se mi aiutasse ad evitare i brutti pensieri. Mi estraneo per un pò dal presente. Forse con tutto il magone che porto dentro, comprendo un pò di più l'angoscia esistenziale che caratterizza alcune epoche, capisco il loro bisogno di esprimersi. Comprendo l'angoscia di Munch, il contrapporre spesso e volentieri la vita con la morte (esito naturale) di Klimt .... Il quadro di Gauguin "dove andiamo? chi siamo? .." L'ultimo quadro prima del suicidio di Van Gogh dove il colore diventa violento e pesante. Tornerò a dipingere anch'io furiosamente. Death and Life- Klimt

Empieza mi viaje en la carretera, Por fin camino sola, En mi casita con ruedas, El tiempo será pa mi lo que yo quiera que sea, Nunca un nido, nunca un muro, Solo lo que yo quiera. Recorro montañas, desiertos, ciudades enteras, No tengo ninguna prisa, Paro! donde quiera! La música que llevo Será mi compañera, Ahh, ahh, ah... Aprendí a escuchar las noches No pienso enterrar mis dolores, Pa que duelan menos, Voy a sacarlo de dentro, Cerca del mar, Pa que se lo lleve el viento

Non ce la faccio più. non sopporto più nessuno. Le mie amiche? non le sopporto. Non reggo più la loro superficialità. Perchè Io oggi ho dovuto spiegare a mio padre che il sacchetto per urinare é una cosa alla quale si abituerà e loro fanno i capricci su tutto? nON riesco più a gestirla questa cosa. "quel ragazzo non mi vuole? " Duemila pipponi sul perché. "Vado o non vado alla sua festa?" "Ci sarà anche lui a capodanno?" "Metto il vestito viola o quello blu?" "Ho bisogno di uno psicologo perché ancora non dimentico il mio ex." MA CHE CAZZO! Non gestisco più la cosa, non sopporto più niente. Non apprezzano la vita, si lamentano su tutto. Come faccio a dargl consigli su delle cazzate? non riesco é il mio limite. Sicuramente non sarò una buona amica, possiate perdonarmi.